Skip to content

Radiologia

Il Santagostino, grazie alla sua équipe di radiologia, è in grado di offrire un servizio professionale e qualificato a costi contenuti.

Presso la sede di Garbatella, l’attività radiologica viene svolta con strumenti avanzati e tecnici esperti, per offrire prestazioni precise e puntuali. Il servizio è rivolto a pazienti di ogni età e risponde a esigenze diagnostiche di vario tipo, in uno spazio moderno e confortevole, con tempi di attesa ridotti.

Cos’è la radiologia

La radiologia è una branca della medicina che utilizza radiazioni ionizzanti e altre tecniche di imaging per ottenere immagini dettagliate dell’interno del corpo umano. Questa disciplina permette di osservare organi, ossa e tessuti senza dover ricorrere a procedure invasive. Le indagini radiologiche vengono condotte tramite apparecchiature come i raggi X, la tomografia computerizzata (TAC), la risonanza magnetica (RMN) o l’ecografia, a seconda delle necessità cliniche.

Grazie alla radiologia, i medici possono diagnosticare numerose patologie, monitorare l’evoluzione di malattie già note, e valutare l’efficacia dei trattamenti in corso.

A cosa serve la radiologia?

La radiologia ha un ruolo fondamentale nella medicina moderna perché permette di visualizzare l’interno del corpo in modo rapido e accurato. È spesso utilizzata per:

  • Individuare fratture ossee o lesioni articolari
  • Rilevare infiammazioni o masse anomale
  • Analizzare lo stato di polmoni, cuore, addome e altri organi
  • Guidare interventi o biopsie con estrema precisione
  • Controllare l’evoluzione di malattie croniche

In molti casi, una diagnosi precoce resa possibile da un esame radiologico può migliorare sensibilmente la prognosi del paziente.

Chi deve sottoporsi ad un esame radiologico?

Un esame radiologico può essere consigliato in molte situazioni cliniche, ad esempio:

  • In caso di dolore acuto o persistente a ossa, articolazioni o organi interni
  • Per escludere fratture o traumi dopo incidenti
  • Quando si sospettano infezioni polmonari, patologie addominali o cardiovascolari
  • Nel follow-up di malattie oncologiche
  • Per verificare la corretta posizione di dispositivi medici impiantati

Il medico valuta la situazione individuale e prescrive l’esame più adatto alle esigenze diagnostiche.

Chi non può fare una radiografia?

Non tutti i pazienti possono sottoporsi senza rischi a indagini radiologiche. Le controindicazioni più comuni sono:

  • Gravidanza, soprattutto nei primi mesi: le radiazioni possono danneggiare il feto
  • Ipersensibilità ai mezzi di contrasto, se previsti
  • Pazienti con gravi insufficienze renali, nel caso di esami con contrasto
  • Presenza di dispositivi incompatibili con campi magnetici, per le risonanze

In ogni caso, prima di eseguire l’esame, è indispensabile fornire tutte le informazioni cliniche al medico o al tecnico, così da valutare eventuali rischi e adottare precauzioni specifiche.