Cosa è l’eczema della pelle

Patologie

L’eczema è una delle condizioni dermatologiche più comuni, caratterizzata da infiammazione cutanea che provoca arrossamento, prurito, secchezza e desquamazione.

Colpisce persone di tutte le età, dai neonati agli anziani, e può manifestarsi in diverse forme e localizzazioni. Comprendere le caratteristiche dell’eczema è fondamentale per riconoscerlo precocemente e gestirlo efficacemente.

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Cos’è l’eczema

L’eczema, anche chiamato dermatite, è un termine generico che descrive un gruppo di condizioni infiammatorie della pelle caratterizzate da alterazioni della barriera cutanea. La parola “eczema” deriva dal greco e significa “bollire“, riferendosi all’aspetto delle lesioni cutanee che possono apparire come piccole vescicole.

L’eczema non è contagioso e si manifesta attraverso un processo infiammatorio che coinvolge diversi strati della pelle. La condizione è spesso cronica, con fasi di riacutizzazione alternate a periodi di remissione.

Tipi di eczema

Esistono diverse forme di eczema, ciascuna con caratteristiche specifiche:

Eczema atopico (Dermatite atopica)

È la forma più comune, soprattutto nei bambini. Si manifesta tipicamente nei primi mesi di vita e può persistere nell’età adulta. È spesso associato ad altre condizioni allergiche come asma e rinite allergica.

Caratteristiche dell’eczema atopico:

Prurito intenso, spesso notturno
Pelle secca e ruvida
Lesioni che cambiano aspetto nel tempo
Localizzazione tipica nelle pieghe (gomiti, ginocchia, collo)
Predisposizione genetica

Eczema da contatto

Si sviluppa quando la pelle entra in contatto con sostanze irritanti o allergeni. Può essere:

Irritativo: causato da sostanze chimiche aggressive
Allergico: reazione del sistema immunitario a specifiche sostanze

Eczema disidrotico

Caratterizzato da piccole vescicole piene di liquido che compaiono su palmi delle mani, dita e piedi. È spesso scatenato da stress, sudorazione eccessiva o esposizione a metalli.

Eczema nummulare

Presenta lesioni rotondeggianti simili a monete, spesso localizzate su gambe e braccia. È più comune negli adulti e anziani.

Eczema seborroico

Colpisce principalmente aree ricche di ghiandole sebacee come cuoio capelluto, viso e torace. È caratterizzato da squame grasse e giallastre.

Eczema atopico: la forma più comune

L’eczema atopico è la manifestazione cutanea della dermatite atopica, una condizione cronica che fa parte della “triade atopica” insieme ad asma e rinite allergica.

Caratteristiche distintive

Prurito estremo: spesso il sintomo principale che precede le lesioni visibili
Distribuzione tipica:
- Nei lattanti: viso, cuoio capelluto, superfici estensorie
- Nei bambini: pieghe dei gomiti e ginocchia, polsi, caviglie
- Negli adulti: mani, collo, palpebre, pieghe cutanee
Aspetto variabile: da arrossamento lieve a lesioni essudanti e crostose
Pelle generalmente secca: anche nelle aree non interessate dalle lesioni

Fattori scatenanti

Allergeni alimentari (latte, uova, arachidi, soia)
Allergeni inalanti (acari, pollini, peli di animali)
Irritanti (saponi, detergenti, tessuti sintetici)
Stress emotivo
Cambiamenti climatici
Infezioni batteriche o virali

Eczema alle mani

L’eczema delle mani è particolarmente comune negli adulti e può essere estremamente invalidante poiché interferisce con le attività quotidiane e lavorative.

Cause specifiche dell’eczema delle mani

Esposizione professionale: detergenti, sostanze chimiche, guanti in lattice
Lavaggi frequenti: danneggia la barriera cutanea naturale
Freddo e vento: peggiorano la secchezza cutanea
Stress: può scatenare o aggravare le lesioni
Allergie da contatto: nichel, profumi, conservanti

Manifestazioni tipiche

Secchezza e screpolature
Arrossamento e gonfiore
Vescicole sui palmi e tra le dita
Ispessimento della pelle (lichenificazione)
Ragadi dolorose
Unghie che possono presentare alterazioni

Prevenzione per l’eczema delle mani

Utilizzare guanti protettivi durante le pulizie
Applicare creme barriera prima di attività potenzialmente irritanti
Asciugare bene le mani dopo il lavaggio
Utilizzare detergenti delicati e pH neutro
Idratare frequentemente con creme specifiche

Eczema palpebrale

L’eczema che colpisce le palpebre è particolarmente delicato da trattare a causa della sottigliezza della pelle in questa zona.

Cause dell’eczema palpebrale

Allergie da contatto: cosmetici, trucchi, colliri, profumi
Dermatite atopica: può estendersi al viso e alle palpebre
Dermatite seborroica: coinvolge spesso le palpebre superiori
Infezioni: batteriche o fungine secondarie

Sintomi caratteristici

Gonfiore delle palpebre
Arrossamento e desquamazione
Prurito intenso
Sensazione di bruciore
Lacrimazione eccessiva
Possibile ispessimento della pelle

Gestione dell’eczema palpebrale

Evitare sfregamenti e grattamenti
Utilizzare prodotti oftalmologici specifici
Rimuovere completamente il trucco ogni sera
Applicare impacchi freddi per alleviare il gonfiore
Consultare sempre un medico per trattamenti specifici

Perché viene l’eczema

L’eczema ha un’origine multifattoriale che coinvolge aspetti genetici, immunologici e ambientali:

Fattori genetici

Predisposizione familiare: se uno o entrambi i genitori hanno eczema, aumenta la probabilità nei figli
Mutazioni genetiche: come quella del gene della filaggrina, importante per la barriera cutanea
Associazione con altre malattie atopiche

Disfunzione della barriera cutanea

Ridotta produzione di ceramidi e lipidi cutanei
Aumentata perdita di acqua transepidermica
Penetrazione facilitata di allergeni e irritanti
pH cutaneo alterato

Alterazioni immunologiche

Risposta immunitaria squilibrata verso il tipo Th2
Produzione eccessiva di IgE
Rilascio di mediatori infiammatori
Attivazione anomala delle cellule immunitarie cutanee

Fattori ambientali

Esposizione precoce ad allergeni
Inquinamento atmosferico
Stress psicofisico
Dieta occidentale ricca di cibi processati
Uso eccessivo di antibiotici nell’infanzia

Come si manifesta l’eczema

L’eczema presenta caratteristiche cliniche che variano in base al tipo, alla localizzazione e alla fase della malattia:

Fase acuta

Arrossamento intenso
Gonfiore (edema)
Vescicole che possono rompersi e essudare
Crosticine
Prurito intenso

Fase subacuta

Arrossamento moderato
Desquamazione
Piccole papule
Prurito persistente
Iniziale ispessimento cutaneo

Fase cronica

Ispessimento della pelle (lichenificazione)
Colore grigiastro o brunastro
Accentuazione dei solchi cutanei
Possibili ragadi
Prurito cronico

Come capire se è eczema

Riconoscere l’eczema può essere complesso poiché può assomigliare ad altre condizioni dermatologiche:

Criteri diagnostici principali

Prurito: quasi sempre presente e spesso precede le lesioni
Morfologia tipica: arrossamento, vescicole, desquamazione
Distribuzione caratteristica: varia con l’età
Decorso cronico: con fasi alterne di miglioramento e peggioramento

Differenze con altre condizioni

Psoriasi: placche ben delimitate, squame argentee, meno prurito
Dermatite seborroica: squame grasse, localizzazione specifica
Micosi: bordi netti, possibile coinvolgimento delle unghie
Scabbia: prurito notturno, localizzazione tra le dita

Trattamento dell’eczema

Il trattamento dell’eczema è personalizzato e multimodale:

Cura della pelle di base

Idratazione quotidiana: utilizzare emollienti specifici 2-3 volte al giorno
Detergenza delicata: prodotti senza sapone, pH neutro
Bagni tiepidi e brevi: aggiungere oli da bagno o avena colloidale
Asciugatura delicata: tamponare senza sfregare

Trattamenti topici

Corticosteroidi: per le fasi acute, utilizzare la minima potenza efficace
Inibitori della calcineurina: tacrolimus e pimecrolimus per uso prolungato
Creme barriera: proteggono dai fattori scatenanti
Antimicrobici: in caso di infezioni secondarie

Terapie sistemiche

Riservate ai casi gravi o refrattari:

Corticosteroidi orali (per brevi periodi)
Immunosoppressori (ciclosporina, metotrexate)
Farmaci biologici (dupilumab)
Antibiotici sistemici per infezioni

Crema per l’eczema: come scegliere

La scelta della crema giusta è fondamentale nella gestione dell’eczema:

Caratteristiche ideali di una crema per eczema

Priva di profumi e coloranti
pH fisiologico (5-6)
Rich di ceramidi e lipidi
Texture appropriata: più ricca per pelle molto secca
Proprietà lenitive: con ingredienti come aloe, avena, calendula
Non comedogenica

Ingredienti benefici

Ceramidi: ripristinano la barriera cutanea
Acido ialuronico: mantiene l’idratazione
Glicerina: umettante naturale
Niacinamide: proprietà antinfiammatorie
Pantenolo: lenitivo e riparatore

Ingredienti da evitare

Profumi e fragranze
Conservanti aggressivi (parabeni, MIT)
Alcol
Ingredienti comedogenici
Coloranti artificiali

Come si guarisce dall’eczema

L’eczema è spesso una condizione cronica che richiede gestione a lungo termine piuttosto che “guarigione” nel senso tradizionale:

Obiettivi del trattamento

Controllo dei sintomi: riduzione di prurito e infiammazione
Prevenzione delle riacutizzazioni: identificazione e evitamento dei trigger
Miglioramento della qualità di vita: riduzione dell’impatto psicosociale
Prevenzione delle complicanze: infezioni secondarie, cicatrici

Strategie di gestione a lungo termine

Routine di cura quotidiana: idratazione e protezione costanti
Identificazione dei trigger: tenere un diario dei sintomi
Gestione dello stress: tecniche di rilassamento, supporto psicologico
Educazione del paziente: comprensione della malattia e delle cure
Follow-up medico regolare: adattamento della terapia

Fattori che influenzano la prognosi

Precocità della diagnosi e del trattamento
Aderenza alle terapie prescritte
Gravità della condizione iniziale
Presenza di comorbidità atopiche
Fattori ambientali e stile di vita

L’eczema infantile tende a migliorare con l’età: circa il 60-70% dei bambini vede una significativa riduzione dei sintomi crescendo, anche se la predisposizione alla pelle secca e sensibile può persistere per tutta la vita.