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Ecocardiogramma: ecografia del cuore per diagnosi cardiache

L’ecocardiogramma rappresenta uno degli esami diagnostici più importanti e informativi in cardiologia, permettendo di visualizzare in tempo reale la struttura e la funzione del cuore attraverso gli ultrasuoni. Questa metodica non invasiva e priva di radiazioni ionizzanti ha rivoluzionato la diagnosi delle patologie cardiovascolari, consentendo una valutazione accurata delle camere cardiache, delle valvole, della funzione contrattile e del flusso sanguigno. A Roma, numerosi centri specializzati offrono questo esame fondamentale per la salute cardiovascolare.

Cos’è l’ecocardiogramma e cosa rileva

L’ecocardiogramma, anche noto come ecografia del cuore, è un esame diagnostico che utilizza gli ultrasuoni per creare immagini in movimento del cuore. Questa tecnica sfrutta le onde sonore ad alta frequenza, impercettibili all’orecchio umano, che vengono riflesse dalle diverse strutture cardiache, permettendo di visualizzarne forma, dimensioni e movimento.

Principio di funzionamento

L’ecografia cuore si basa su:

  • emissione di ultrasuoni attraverso una sonda (trasduttore)
  • riflessione delle onde da parte dei tessuti cardiaci
  • elaborazione del segnale in immagini bidimensionali
  • visualizzazione in tempo reale del battito cardiaco
  • registrazione delle immagini per analisi successive

Parametri valutabili

L’ecocardiogramma permette di valutare:

Strutture anatomiche:

  • dimensioni delle camere cardiache (atri e ventricoli)
  • spessore delle pareti ventricolari
  • morfologia e movimento delle valvole cardiache
  • pericardio e presenza di versamento
  • grossi vasi (aorta, arteria polmonare)

Funzione cardiaca:

  • frazione di eiezione del ventricolo sinistro
  • contrattilità segmentaria e globale
  • funzione diastolica (rilasciamento ventricolare)
  • gittata cardiaca e indici di performance
  • pressioni intracardiache stimate

Vantaggi dell’ecocardiogramma

I benefici di questo esame includono:

  • non invasività senza necessità di iniezioni o cateteri
  • assenza di radiazioni ionizzanti
  • rapidità di esecuzione (20-30 minuti)
  • ripetibilità senza rischi per il paziente
  • costo contenuto rispetto ad altre metodiche
  • disponibilità diffusa in centri specializzati

Tipi di ecocardiogramma: transtoracico, doppler, stress

Esistono diverse tipologie di ecocardiogramma, ciascuna con indicazioni specifiche e caratteristiche tecniche particolari.

Tipo di ecocardiogramma Tecnica/Caratteristiche Informazioni fornite/Applicazioni
Transtoracico
(metodica standard)
• Sonda appoggiata sul torace
• Diverse finestre acustiche
• Gel conduttore
• Durata 20-30 minuti
• Paziente in decubito laterale sinistro
• Anatomia cardiaca completa
• Funzione ventricolare globale e segmentaria
• Valvole cardiache
• Flussi intracavitari con color doppler
• Shunt o difetti settali
Color Doppler
(aggiunge info sui flussi)
• Doppler continuo per velocità elevate
• Doppler pulsato per localizzazione precisa
• Color doppler per visualizzazione flussi
• Tissue doppler per movimento miocardico
• Quantificazione valvulopatie
• Gradiente pressorio attraverso stenosi
• Rigurgiti valvolari e gravità
• Flussi anomali (shunt, fistole)
• Funzione diastolica dettagliata
Da stress
(cuore sotto sforzo)
• Stress fisico (cicloergometro/tapis roulant)
• Stress farmacologico con dobutamina o dipiridamolo
• Protocolli standardizzati con dosaggi graduali
• Monitoraggio continuo ECG e pressione
• Durata 30-60 minuti per stress farmacologico
• Diagnosi cardiopatia ischemica
• Valutazione riserva coronarica
• Stratificazione rischio cardiovascolare
• Programmazione interventi rivascolarizzazione
• Studio valvulopatie sotto sforzo
Transesofageo
(immagini di qualità superiore)
• Sonda introdotta nell’esofago
• Vicinanza al cuore per dettagli
• Anestesia locale (spray); sedazione nei pazienti ansiosi
• Digiuno dalla mezzanotte precedente (8-12 ore)
• Simile a gastroscopia
• Ricerca trombi atriali
• Valutazione endocardite
• Studio protesi valvolari
• Difetti settali non ben visualizzabili
• Valutazione pre-cardioversione
• Malattie aorta toracica

Come si svolge l’ecocardiogramma

Lo svolgimento dell’ecocardiogramma segue un protocollo standardizzato per garantire un’analisi completa di tutte le strutture cardiache.

Preparazione all’esame

La preparazione per l’eco standard è minima:

  • nessun digiuno richiesto
  • assumere regolarmente i farmaci abituali
  • portare esami precedenti per confronto
  • indossare abiti facilmente rimovibili
  • rimuovere collane o accessori toracici

Procedura dell’esame

L’esecuzione prevede:

Posizionamento del paziente:

  • decubito supino inizialmente
  • decubito laterale sinistro per migliori finestre acustiche
  • braccio sinistro sollevato dietro la testa
  • respirazione normale o trattenuta su richiesta

Acquisizione delle immagini:

  • applicazione di gel conduttore sul torace
  • sonda posizionata in diverse finestre acustiche
  • registrazione di immagini e video
  • misurazioni delle strutture cardiache
  • valutazione doppler dei flussi

Durata e comfort

L’esame presenta queste caratteristiche:

  • durata di 20-40 minuti a seconda della complessità
  • indolore e ben tollerato
  • leggera pressione della sonda sul torace
  • possibile disagio nella posizione laterale prolungata
  • risultati spesso disponibili immediatamente

Interpretazione parametri: frazione eiezione, valvole, camere

L’interpretazione dell’ecocardiogramma richiede l’analisi di numerosi parametri che forniscono informazioni complete sulla salute cardiaca.

Frazione di eiezione

Frazione di eiezione Valori Cosa significa
Normale 50% o più
(range tipico 50-70%)
Il cuore pompa normalmente il sangue. Ad ogni battito, viene espulsa almeno la metà del sangue contenuto nel ventricolo sinistro.
Lievemente ridotta 41-49% Il cuore pompa leggermente meno sangue del normale. Può richiedere terapia specifica e controlli regolari dal cardiologo.
Ridotta 40% o meno Il cuore ha difficoltà a pompare sangue a sufficienza. È importante seguire la terapia prescritta dal cardiologo. Valori molto bassi (sotto il 35%) possono richiedere dispositivi medici specifici.
Cos’è la frazione di eiezione?
È la percentuale di sangue che il cuore riesce a pompare ad ogni battito. Questo valore aiuta il cardiologo a valutare quanto bene funziona il tuo cuore e a decidere la terapia più adatta.

Valutazione delle valvole

Le valvole cardiache vengono analizzate per:

Parametri morfologici:

  • apertura completa o limitata (stenosi)
  • chiusura completa o insufficiente (rigurgito)
  • ispessimento o calcificazioni
  • prolasso o vegetazioni

Parametri funzionali:

  • gradiente pressorio attraverso stenosi
  • area valvolare effettiva
  • entità del rigurgito (lieve, moderato, severo)
  • pressione polmonare stimata

Dimensioni delle camere

Le camere cardiache hanno valori normali specifici:

Struttura cardiaca Parametro Valori normali
Ventricolo sinistro Diametro telediastolico 42-59 mm
Diametro telesistolico 25-40 mm
Spessore parete 6-10 mm
Volume indicizzato 35-75 ml/m²
Atrio sinistro Diametro anteroposteriore 30-40 mm
Volume indicizzato 22-34 ml/m²
Area ≤20 cm²
Nota: I valori possono variare leggermente tra uomini e donne e in base all’età. Questi parametri sono riferimenti generali basati sulle linee guida internazionali di ecocardiografia (ASE/ESC).

Cinesi segmentaria

La contrattilità viene valutata per segmenti:

  • normocinesia: movimento normale
  • ipocinesia: movimento ridotto
  • acinesia: assenza di movimento
  • discinesia: movimento paradosso

Patologie diagnosticabili con ecocardiogramma

L’ecocardiogramma è fondamentale per diagnosticare numerose patologie cardiovascolari.

patologie cardiache diagnosticabili

Cardiopatie valvolari

Le valvulopatie identificabili includono:

Stenosi valvolari:

  • stenosi aortica con calcificazione valvolare
  • stenosi mitralica reumatica o degenerativa
  • stenosi polmonare congenita o acquisita
  • stenosi tricuspidale (rara)

Insufficienze valvolari:

  • insufficienza mitralica da prolasso o dilatazione
  • insufficienza aortica degenerativa o endocardite
  • insufficienza tricuspidale secondaria
  • insufficienza polmonare post-correzione

Cardiopatie ischemiche

Le alterazioni ischemiche rilevabili:

  • anomalie della cinesi regionale
  • aneurismi ventricolari post-infartuali
  • trombi intraventricolari
  • rottura del setto interventricolare
  • insufficienza mitralica ischemica

Cardiomiopatie

Le cardiomiopatie diagnosticabili:

  • cardiomiopatia dilatativa con ridotta FE
  • cardiomiopatia ipertrofica con ipertrofia settale
  • cardiomiopatia restrittiva con pattern diastolico
  • displasia aritmogena del ventricolo destro

Altre patologie

Condizioni aggiuntive identificabili:

  • versamento pericardico con tamponamento
  • masse cardiache (mixomi, trombi, tumori)
  • difetti settali congeniti (ASD, VSD)
  • ipertensione polmonare
  • endocardite con vegetazioni

Preparazione e controindicazioni

La preparazione all’ecocardiogramma varia in base al tipo di esame, mentre le controindicazioni sono minime per l’eco standard.

Preparazione per eco transtoracico

L’eco standard richiede:

  • nessuna preparazione particolare
  • farmaci abituali da assumere regolarmente
  • portare documentazione clinica precedente
  • abbigliamento comodo facilmente rimovibile
  • comunicare allergie al gel o lattice

Preparazione per eco transesofageo

L’eco TEE necessita di:

  • digiuno assoluto da 6 ore
  • consenso informato firmato
  • accompagnatore per il ritorno a casa
  • sospensione anticoagulanti secondo indicazioni
  • anestesia locale della gola

Preparazione per eco stress

L’eco stress richiede:

  • pasto leggero 2-3 ore prima
  • abbigliamento sportivo per stress fisico
  • scarpe comode se su tapis roulant
  • sospensione beta-bloccanti se indicato
  • monitoraggio ECG durante l’esame

Controindicazioni

✓ ECOCARDIOGRAMMA TRANSTORACICO

Nessuna controindicazione

L’esame può essere eseguito su chiunque, anche su donne in gravidanza, bambini e anziani.

🔴 ECOCARDIOGRAMMA TRANSESOFAGEO – Controindicazioni

  • Patologie esofagee (varici, stenosi, tumori, diverticoli)
  • Recente chirurgia esofagea o gastrica
  • Difficoltà nella deglutizione
  • Instabilità emodinamica severa
  • Mancata collaborazione del paziente

⚠️ ECOCARDIOGRAMMA DA STRESS – Controindicazioni

  • Infarto miocardico acuto (entro 48-72 ore)
  • Angina pectoris instabile non controllata
  • Stenosi aortica severa sintomatica
  • Aritmie ventricolari gravi
  • Ipertensione arteriosa non controllata
  • Pericardite o miocardite in fase acuta

Accesso ai servizi ecocardiografici

Per informazioni sui servizi ecocardiografici disponibili presso strutture specializzate come il Santagostino:

Come informarsi

Per conoscere i servizi disponibili:

  • consultare il sito web ufficiale della struttura
  • contattare direttamente per informazioni aggiornate
  • verificare disponibilità di specialisti cardiologi
  • informarsi su tipologie di esami ecocardiografici offerti
  • chiedere modalità di prenotazione e tempistiche

Preparazione alla visita

Prima dell’ecocardiogramma è utile:

  • portare esami cardiologici precedenti per confronto
  • elencare farmaci assunti abitualmente
  • riferire sintomi e motivazione dell’esame
  • chiedere eventuali preparazioni specifiche necessarie

Valutazione dei risultati

Dopo l’esame ecocardiografico:

  • discutere i risultati con il cardiologo
  • chiedere spiegazioni sui parametri valutati
  • pianificare eventuali controlli successivi
  • seguire le indicazioni terapeutiche fornite

L’ecocardiogramma rappresenta un pilastro fondamentale della diagnostica cardiologica moderna, permettendo una valutazione completa e non invasiva del cuore. La disponibilità di diverse tecniche ecocardiografiche consente di personalizzare l’approccio diagnostico in base alle specifiche esigenze cliniche, garantendo accuratezza diagnostica e sicurezza per il pazie