Skip to content

Le vene varicose o varici

Le vene varicose, comunemente note come varici, rappresentano una delle patologie vascolari più diffuse, colpendo circa il 30% della popolazione adulta con prevalenza nel sesso femminile. Questa condizione si caratterizza per la dilatazione permanente e tortuosa delle vene superficiali degli arti inferiori, causata da un malfunzionamento delle valvole venose che normalmente impediscono il reflusso del sangue. Le vene varicose non sono solo un problema estetico, ma possono causare sintomi invalidanti e, se trascurate, portare a complicanze potenzialmente gravi che richiedono intervento medico specialistico.

Cosa sono le vene varicose

Le vene varicose sono vene superficiali degli arti inferiori che hanno subito una dilatazione permanente, assumendo un aspetto tortuoso, allungato e nodulare visibile attraverso la cute. Questa alterazione anatomica deriva da un’insufficienza del sistema valvolare venoso che compromette il normale ritorno del sangue al cuore.

Anatomia del sistema venoso

Vene varicose santagostino garbatella

Il sistema venoso degli arti inferiori comprende:

  • vene superficiali (grande e piccola safena) visibili sotto la cute
  • vene profonde che accompagnano le arterie
  • vene perforanti che connettono i due sistemi
  • valvole venose che impediscono il reflusso sanguigno

Fisiopatologia delle varici

Insufficienza valvolare:

  • incompetenza delle valvole che non si chiudono correttamente
  • reflusso sanguigno verso il basso (reflusso gravitazionale)
  • stasi venosa con ristagno di sangue
  • aumento della pressione nelle vene superficiali.

Alterazioni della parete venosa:

  • perdita di elasticità della parete venosa
  • dilatazione progressiva del vaso
  • allungamento e tortuosità della vena
  • formazione di noduli varicosi.

Classificazione delle varici

Stadio Cosa si vede Come ci si sente Cosa si può fare
Stadio 1
Capillari visibili
Piccoli capillari rossi o bluastri sulla pelle, simili a ragnatele • Nessun fastidio nella maggior parte dei casi
• Solo disagio estetico
• Trattamento laser
• Scleroterapia
• Spesso non serve nessun intervento
Stadio 2
Vene varicose
Vene gonfie, ingrossate e tortuose, ben visibili sotto la pelle • Gambe pesanti, soprattutto la sera
• Crampi notturni
• Dolore dopo essere stati in piedi
• Trattamento laser endovascolare
• Intervento chirurgico mini-invasivo
• Calze elastiche a compressione
Stadio 3
Gonfiore
Caviglie e gambe gonfie, la pelle appare tesa • Gonfiore che peggiora durante il giorno
• Sensazione di tensione
• Migliora sollevando le gambe
• Calze elastiche quotidiane
• Drenaggio linfatico
• Correzione delle vene malate
• Farmaci specifici
Stadio 4
Alterazioni della pelle
Macchie scure sulla pelle, eczema, pelle ispessita o zone bianche • Prurito intenso
• Pelle secca e desquamata
• Dolore localizzato
• Pelle fragile e delicata
• Intervento chirurgico sulle vene
• Compressione elastica costante
• Creme e trattamenti per la pelle
• Follow-up regolare
Stadio 5
Ulcera guarita
Cicatrice di una ferita precedentemente guarita, pelle molto fragile • Preoccupazione per possibili ricadute
• Area delicata e sensibile
• Necessità di attenzione costante
• Chirurgia definitiva
• Calze elastiche permanenti
• Controlli frequenti
• Prevenzione attiva
Stadio 6
Ulcera aperta
Ferita aperta sulla gamba, solitamente vicino alla caviglia • Dolore che può essere molto intenso
• Difficoltà a camminare
• Grande impatto sulla vita quotidiana
• Possibile infezione
• Medicazioni specialistiche
• Bendaggi compressivi
• Intervento chirurgico
• Team di specialisti
• Antibiotici se necessario

💡 Come leggere questa tabella

Questa classificazione aiuta i medici a capire quanto è avanzato il problema delle vene. Prima si interviene, migliori sono i risultati. Se noti uno di questi sintomi, è importante consultare uno specialista per una valutazione.

Qual è la causa delle vene varicose

Le cause delle vene varicose sono multifattoriali, coinvolgendo predisposizione genetica, fattori ormonali e elementi ambientali che contribuiscono al loro sviluppo.

Cause primarie

Predisposizione genetica:

  • familiarità positiva nel 70% dei casi
  • alterazioni strutturali della parete venosa
  • deficit congeniti del tessuto connettivo
  • anomalie valvolari ereditarie

Alterazioni strutturali:

  • debolezza intrinseca della parete venosa
  • ridotta elasticità del tessuto connettivo
  • incompetenza valvolare primitiva
  • alterazioni del collagene e dell’elastina

Fattori di rischio ormonali

Sesso femminile:

  • estrogeni che rilassano la parete venosa
  • progesterone che riduce il tono venoso
  • prevalenza 3:1 rispetto ai maschi

Gravidanza:

  • aumento del volume sanguigno circolante
  • compressione dell’utero sulle vene pelviche
  • cambiamenti ormonali che alterano il tono venoso
  • aumento del peso corporeo

Terapie ormonali:

  • contraccettivi orali con estrogeni
  • terapia ormonale sostitutiva in menopausa
  • trattamenti ormonali per altre patologie

Fattori di rischio comportamentali

Fattore Modificabile Impatto Strategia preventiva
Età avanzata NO ALTO Controlli regolari dopo i 50 anni, prevenzione precoce con attività fisica
Sesso femminile NO ALTO Attenzione particolare in gravidanza, menopausa e con terapie ormonali
Familiarità genetica NO ALTO Screening precoce se entrambi i genitori sono affetti, prevenzione attiva da giovane età
Altezza elevata NO MEDIO Maggiore attenzione alla postura e all’attività fisica per favorire il ritorno venoso
Gravidanza multipla NO MEDIO Calze elastiche preventive in gravidanza, riposo con gambe sollevate
Storia di trombosi venosa NO ALTO Monitoraggio specialistico regolare, terapia compressiva, prevenzione secondaria
Obesità e sovrappeso ALTO Perdita di peso graduale, alimentazione equilibrata, attività fisica regolare
Stile di vita sedentario ALTO Camminare 30 minuti al giorno, pause attive ogni ora, esercizi per il polpaccio
Lavori con stazione eretta prolungata ALTO Calze elastiche preventive, cambiare spesso posizione, sollevamento periodico dei talloni
Uso prolungato di tacchi alti MEDIO Alternare altezza dei tacchi, preferire scarpe con tacco 3-4 cm, scarpe comode per tragitti lunghi
Abbigliamento costrittivo BASSO Evitare jeans stretti, cinture troppo strette e indumenti che comprimono inguine e vita
Esposizione prolungata al calore BASSO Limitare saune e bagni caldi prolungati, preferire docce tiepide, getti d’acqua fredda sulle gambe

💪 FOCUS SUI FATTORI MODIFICABILI

Anche se alcuni fattori di rischio non possono essere cambiati (età, sesso, genetica, altezza), concentrarsi sui fattori modificabili può ridurre significativamente il rischio di sviluppare vene varicose o rallentarne la progressione.

Buone notizie: Le modifiche dello stile di vita sono particolarmente efficaci quando applicate precocemente. Anche piccoli cambiamenti quotidiani possono fare una grande differenza per la salute delle tue vene!

Cause secondarie

Le varici secondarie derivano da:

  • trombosi venosa profonda pregressa
  • malformazioni vascolari congenite
  • fistole artero-venose
  • tumori che comprimono le vene

Sintomi delle vene varicose

I sintomi delle vene varicose variano da manifestazioni puramente estetiche a disturbi funzionali significativi che impattano sulla qualità della vita.

Sintomi iniziali

Sintomi soggettivi:

  • pesantezza alle gambe, specialmente serale
  • senso di gonfiore e tensione
  • crampi notturni ai polpacci
  • prurito localizzato lungo le vene
  • formicolii e parestesie

Variazioni circadiane:

  • peggioramento serale dopo giornata in piedi
  • miglioramento notturno con gambe sollevate
  • sollievo con movimento e deambulazione
  • aggravamento con caldo e umidità

Manifestazioni avanzate

Edema:

  • gonfiore della caviglia e del piede
  • edema che peggiora durante il giorno
  • sensazione di tensione cutanea
  • impronta digitale alla pressione

Alterazioni cutanee:

  • iperpigmentazione marrone-rossastra
  • eczema varicoso con prurito intenso
  • dermatite ocra alla caviglia
  • atrofia bianca della cute
  • indurimento del tessuto sottocutaneo (lipodermatosclerosi)

Disturbi trofici:

  • cute sottile e fragile
  • perdita di peli sulla gamba
  • secchezza cutanea estrema
  • facile sanguinamento da traumi minori

Complicanze

Varicoflebite:

  • infiammazione della vena varicosa
  • dolore acuto localizzato
  • arrossamento e calore locale
  • cordone venoso palpabile e dolente

Sanguinamento:

  • rottura spontanea della varice
  • sanguinamento abbondante improvviso
  • necessità di compressione immediata
  • rischio di shock ipovolemico

Ulcera varicosa:

  • lesione cutanea che non guarisce
  • localizzazione tipica alla caviglia mediale
  • dolore persistente
  • essudazione e rischio infettivo

Quando le vene varicose sono pericolose

Le vene varicose diventano pericolose quando evolvono verso complicanze che possono compromettere seriamente la salute e richiedere interventi urgenti.

Segni di allarme

Varicoflebite acuta:

  • dolore improvviso lungo la vena
  • arrossamento e calore cutaneo
  • indurimento della vena palpabile
  • febbre in alcuni casi

Trombosi venosa superficiale:

  • tromboflebite che può estendersi
  • rischio di propagazione al sistema profondo
  • embolia polmonare (rara ma possibile)
  • necessità di valutazione urgente

Ulcerazione:

  • ferita che non guarisce spontaneamente
  • dolore severo invalidante
  • infezione della lesione
  • riduzione significativa della mobilità

Quando consultare urgentemente

È necessario rivolgersi immediatamente al medico per:

  • sanguinamento abbondante dalla varice
  • dolore acuto con gonfiore improvviso
  • febbre alta associata a varicoflebite
  • comparsa di ulcera rapidamente progressiva
  • segni di trombosi venosa profonda

Fattori di rischio per complicanze

Le condizioni che aumentano il rischio sono:

  • varici di grosso calibro molto dilatate
  • età avanzata con comorbidità
  • immobilizzazione prolungata
  • interventi chirurgici recenti
  • neoplasie attive

Cosa fare in caso di vene varicose

La gestione delle vene varicose richiede un approccio graduale che va dalle misure conservative ai trattamenti più invasivi, personalizzato in base alla gravità.

Trattamento Tipo di intervento Tempi di recupero Risultati Quando si usa
Calze elastiche e cambiamenti nello stile di vita Nessun intervento Nessuno – si usa subito Riduce i sintomi ma non elimina le vene varicose Prima scelta per tutti, sintomi lievi, prevenzione
Farmaci per le vene
(flebotonici)
Nessun intervento Nessuno Aiutano con gonfiore e pesantezza, non risolvono il problema Supporto per alleviare i sintomi
Scleroterapia
(iniezioni)
Iniezione ambulatoriale 1-3 giorni Ottimi per capillari e piccole vene Capillari visibili, venuzze piccole, ritocchi dopo altri trattamenti
Laser o radiofrequenza
(ablazione termica)
Procedura mini-invasiva con piccolo taglio 1-2 giorni, attività normale subito Molto efficace, risultati duraturi Vene varicose di medie e grandi dimensioni
Schiuma sclerosante
(scleromousse)
Iniezione guidata da ecografia 2-3 giorni Efficace, buoni risultati Vene grandi e tortuose, situazioni complesse
Colla medica
(cianoacrilato)
Procedura molto rapida, senza anestesia diffusa Immediato – puoi guidare dopo Efficace, senza dolore post-operatorio Vene grandi, chi prende anticoagulanti, chi vuole recupero veloce
Intervento chirurgico classico
(stripping)
Operazione vera con incisioni 2-3 settimane Molto efficace anche per casi gravi Vene molto grandi e complicate, recidive, quando altri metodi non hanno funzionato

💡 Come funziona la scelta del trattamento

Il medico specialista sceglie il trattamento più adatto in base a diversi fattori: quanto sono grandi le vene, dove si trovano, i tuoi sintomi, la tua salute generale e le tue preferenze.

L’approccio graduale: Si inizia sempre con le soluzioni più semplici (calze, stile di vita) e si passa a trattamenti più avanzati solo se necessario. Molte persone ottengono ottimi risultati con i trattamenti mini-invasivi moderni, che permettono di tornare alla vita normale in pochi giorni.

Cosa non fare con le vene varicose

Esistono comportamenti da evitare per non peggiorare la condizione e prevenire complicanze.

Attività sconsigliate

Esposizione al calore:

  • bagni caldi prolungati
  • saune e bagni turchi
  • ceretta a caldo
  • esposizione solare diretta prolungata
  • lampade abbronzanti

Posture viziate:

  • stazione eretta immobile prolungata
  • seduta con gambe accavallate
  • posizione seduta per ore senza pause
  • squat prolungati
  • tacchi alti oltre 4 cm

Abbigliamento inadeguato

Non indossare:

  • indumenti stretti che comprimono
  • calze con elastici stretti
  • cinture molto strette
  • jeans eccessivamente aderenti
  • stivali che comprimono il polpaccio

Errori nel trattamento

Non fare:

  • automedicazione senza consulto medico
  • massaggi diretti sulle varici
  • trattamenti estetici aggressivi
  • traumatismi volontari delle varici
  • ignorare sintomi di complicanze

Stile di vita dannoso

Evitare:

  • sovrappeso e obesità
  • sedentarietà completa
  • fumo di sigaretta
  • dieta ricca di sale
  • disidratazione cronica

Prevenzione delle vene varicose

La prevenzione è fondamentale, specialmente nei soggetti a rischio con familiarità positiva o fattori predisponenti.

Attività fisica preventiva

L’esercizio regolare dovrebbe includere:

Attività consigliate:

  • camminata quotidiana di 30-45 minuti
  • nuoto e acquagym
  • ciclismo su pianura
  • ginnastica vascolare specifica
  • yoga e pilates

Esercizi specifici:

  • flessioni dorsali del piede (pompa muscolare)
  • esercizi circolatori da seduti
  • pedalate a gambe sollevate
  • rotazioni delle caviglie
  • sollevamenti sulle punte

Igiene di vita

Le abitudini salutari comprendono:

Alimentazione:

  • dieta ricca di fibre per prevenire stitichezza
  • idratazione adeguata (2 litri/die)
  • alimenti ricchi di vitamina C e flavonoidi
  • riduzione del sale
  • controllo del peso

Comportamenti quotidiani:

  • docce fresche alle gambe
  • evitare calore eccessivo
  • alternare posizioni sedute/erette
  • pause attive durante lavoro
  • dormire con gambe leggermente sollevate

Controlli preventivi

Il monitoraggio include:

  • ecocolordoppler di screening in soggetti a rischio
  • valutazione flebologica in gravidanza
  • controlli periodici se familiarità
  • visita specialistica ai primi sintomi
  • follow-up dopo trattamenti

Le vene varicose rappresentano una patologia progressiva che richiede attenzione e trattamento appropriato. L’approccio moderno offre numerose opzioni terapeutiche, dalle misure conservative ai trattamenti mini-invasivi, permettendo di ottenere ottimi risultati sia funzionali che estetici. La prevenzione attraverso uno stile di vita sano e l’intervento precoce rimangono gli elementi chiave per una gestione efficace di questa comune condizione vascolare.