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La borsite: quali tipologie ci sono

La borsite rappresenta una condizione infiammatoria dolorosa che colpisce le borse sierose, piccole sacche ripiene di liquido situate in corrispondenza delle articolazioni. Queste strutture hanno la funzione di ridurre l’attrito tra ossa, tendini e muscoli durante il movimento, facilitando lo scorrimento dei tessuti.

Quando una borsa si infiamma, causa dolore, gonfiore e limitazione funzionale che possono compromettere significativamente le attività quotidiane. Comprendere le diverse tipologie di borsite, le cause e le modalità di trattamento è fondamentale per gestire efficacemente questa patologia.

Cos’è la borsite

La borsite è un’infiammazione delle borse sierose, strutture anatomiche costituite da tessuto connettivo che formano piccole sacche contenenti liquido sinoviale. Nel corpo umano esistono oltre 150 borse sierose, distribuite principalmente in prossimità delle grandi articolazioni come spalle, gomiti, anche, ginocchia e caviglie.

Le borse sierose svolgono una funzione biomeccanica essenziale: fungono da cuscinetti ammortizzatori tra le superfici ossee e i tessuti molli sovrastanti, riducendo l’attrito durante i movimenti articolari. In condizioni normali, contengono una piccola quantità di liquido sinoviale che lubrifica le strutture adiacenti.

Quando una borsa si infiamma, si verifica un aumento della produzione di liquido sinoviale con conseguente distensione della sacca. Questo accumulo di liquido causa gonfiore visibile, dolore e limitazione del movimento dell’articolazione interessata. La parete della borsa diventa ispessita e infiammata, amplificando il dolore durante i movimenti.

L’infiammazione può essere acuta, sviluppandosi rapidamente in seguito a un trauma o a un uso eccessivo dell’articolazione, oppure cronica, quando persiste per settimane o mesi, spesso a causa di sollecitazioni ripetute o di patologie sottostanti.

Tipologie di Borsite per Localizzazione
Articolazione Nome specifico Soprannome comune Attività a rischio
Spalla Borsite subacromiale Pittori, elettricisti, nuotatori
Gomito Borsite olecranica Gomito studente/minatore Chi appoggia gomiti su superfici dure
Anca Borsite trocanterica Corridori, ciclisti
Ginocchio Borsite prepatellare Ginocchio lavandaia Piastrellisti, giardinieri
Tallone Borsite retrocalcaneare Corridori, chi usa scarpe rigide

Cause della borsite

Le cause della borsite sono molteplici e possono essere classificate in traumatiche, da sovraccarico, infettive e legate a patologie sistemiche. Il trauma diretto rappresenta una causa frequente: un colpo o una caduta su un’articolazione può danneggiare la borsa, scatenando un processo infiammatorio acuto.

I movimenti ripetitivi costituiscono probabilmente la causa più comune di borsite. Attività lavorative o sportive che richiedono movimenti ripetuti della stessa articolazione sottopongono le borse a stress meccanico continuo, causando microtraumi ripetuti che portano all’infiammazione cronica. Operai, atleti, musicisti e persone che svolgono lavori manuali sono particolarmente esposti.

Le posizioni prolungate che esercitano pressione su specifiche articolazioni possono causare borsite. Ad esempio, stare inginocchiati per lungo tempo può provocare borsite prepatellare, mentre appoggiare ripetutamente i gomiti su superfici dure può causare borsite olecranica.

Le infezioni batteriche possono causare borsite settica, una forma particolarmente grave che richiede trattamento antibiotico immediato. I batteri possono raggiungere la borsa attraverso ferite cutanee sovrastanti, punture accidentali, o per diffusione ematogena da altri siti infetti. Lo Staphylococcus aureus è il patogeno più frequentemente coinvolto.

Patologie sistemiche come l’artrite reumatoide, la gotta, l’artrite psoriasica e altre malattie autoimmuni possono causare borsite come manifestazione della malattia di base. In questi casi, l’infiammazione della borsa è parte di un processo infiammatorio più esteso che coinvolge anche le articolazioni.

L’età avanzata rappresenta un fattore di rischio: con l’invecchiamento, le borse diventano meno elastiche e più suscettibili a lesioni. Anche condizioni come il diabete, l’insufficienza renale e le terapie immunosoppressive aumentano il rischio di sviluppare borsite, specialmente nelle forme infettive

Borsite della spalla

La borsite della spalla, o borsite subacromiale, è una delle forme più comuni e colpisce la borsa situata tra l’acromion e la cuffia dei rotatori. Questa borsa facilita lo scorrimento dei tendini durante i movimenti di elevazione e rotazione del braccio.

I sintomi includono dolore nella parte superiore e laterale della spalla, che si intensifica durante i movimenti di elevazione del braccio, specialmente quando si cerca di sollevare oggetti o di portare la mano dietro la schiena. Il dolore può irradiarsi lungo il braccio e peggiorare durante la notte, disturbando il sonno, particolarmente quando ci si corica sul lato affetto.

La limitazione funzionale può essere significativa: attività semplici come pettinarsi, vestirsi o raggiungere oggetti su scaffali alti diventano difficili e dolorose. Il gonfiore è spesso meno evidente rispetto ad altre localizzazioni a causa della profondità della borsa.

Le cause più frequenti includono movimenti ripetitivi sopra la testa, tipici di pittori, elettricisti, nuotatori e lanciatori. Anche la sindrome da impingement, dove i tendini della cuffia dei rotatori vengono compressi sotto l’arco acromiale, può causare o aggravare la borsite subacromiale.

Borsite del gomito

La borsite olecranica colpisce la borsa situata sulla punta del gomito, appena sotto la pelle. Questa posizione superficiale rende questa borsa particolarmente vulnerabile a traumi diretti e pressioni prolungate.

Il segno più evidente è un gonfiore marcato sulla punta del gomito, che può raggiungere dimensioni considerevoli, creando una protuberanza molle e fluttuante. Nei casi acuti, la zona appare arrossata e calda al tatto, mentre il dolore può essere intenso, specialmente quando si appoggia il gomito.

Questa forma di borsite è comune in persone che appoggiano frequentemente i gomiti su superfici dure, tanto da essere chiamata “gomito dello studente” o “gomito del minatore”. Anche cadute dirette sul gomito o colpi accidentali possono scatenare l’infiammazione.

La borsite settica del gomito è relativamente frequente a causa della posizione superficiale della borsa. Piccole abrasioni o ferite possono permettere l’ingresso di batteri, causando infezione. In questi casi, il gonfiore è accompagnato da febbre, arrossamento intenso e dolore pulsante.

Borsite dell’anca

La borsite trocanterica è la forma più comune di borsite dell’anca e coinvolge la borsa situata sopra la prominenza ossea laterale del femore, chiamata grande trocantere. Questa condizione è particolarmente frequente nelle donne di mezza età e negli anziani.

Il dolore si localizza nella parte esterna dell’anca e può irradiarsi lungo la coscia fino al ginocchio, mimando talvolta una sciatica. Il sintomo caratteristico è il dolore che si intensifica quando si dorme sul lato affetto, durante la salita delle scale, dopo essere stati seduti a lungo, o all’inizio della deambulazione.

La borsite ileopsoas è un’altra forma che colpisce l’anca, interessando la borsa situata nella parte anteriore dell’articolazione. Causa dolore nella zona inguinale che peggiora durante la flessione dell’anca, come quando si sale in auto o ci si alza da una sedia.

I fattori di rischio includono discrepanza di lunghezza degli arti inferiori, scoliosi, artrite dell’anca, sovrappeso, e attività sportive che sollecitano ripetutamente l’articolazione come corsa, ciclismo e calcio.

Borsite del ginocchio

Il ginocchio ospita diverse borse sierose, ciascuna delle quali può infiammarsi causando sintomi specifici. La borsite prepatellare colpisce la borsa situata davanti alla rotula ed è comune in persone che lavorano in ginocchio, come piastrellisti, giardinieri e addetti alle pulizie, tanto da essere chiamata “ginocchio della lavandaia”.

Si manifesta con gonfiore evidente davanti alla rotula, che può essere molto pronunciato. Il ginocchio appare ingrossato ma il movimento articolare rimane generalmente conservato, a differenza delle patologie intrarticolari. Il dolore si accentua nell’inginocchiarsi o nell’esercitare pressione diretta sulla zona.

La borsite infrapatellare coinvolge la borsa situata sotto la rotula e causa gonfiore e dolore nella parte anteriore inferiore del ginocchio. È associata a salti ripetuti e sovraccarico dell’apparato estensore, comune in saltatori e corridori.

La borsite anserina colpisce la borsa situata nella parte interna del ginocchio, circa 5 centimetri sotto l’interlinea articolare. Provoca dolore localizzato in questa zona, che peggiora salendo le scale o alzandosi da seduti. È frequente in runners e in persone con ginocchio valgo o piede piatto.

Borsite del tallone

La borsite retrocalcaneare interessa la borsa situata tra il tendine di Achille e l’osso del calcagno. Si manifesta con dolore nella parte posteriore del tallone, gonfiore e arrossamento localizzati, che peggiorano indossando scarpe chiuse, specialmente quelle con contrafforte rigido.

Questa condizione è aggravata da scarpe inadeguate, attività sportive che sollecitano il tendine di Achille come corsa e salto, e da anomalie biomeccaniche del piede. Il dolore è tipicamente più intenso nei primi passi al mattino e dopo periodi di riposo.

La borsite calcaneare plantare coinvolge invece la borsa situata sotto il calcagno e può essere confusa con la fascite plantare. Causa dolore al tallone durante la deambulazione e la stazione eretta prolungata.

Sintomi comuni della borsite

Indipendentemente dalla localizzazione, alcune caratteristiche cliniche accomunano le diverse forme di borsite. Il dolore rappresenta il sintomo principale, tipicamente localizzato in corrispondenza dell’articolazione interessata, con intensità variabile da lieve fastidio a dolore intenso che limita significativamente il movimento.

Il gonfiore è spesso evidente, particolarmente nelle borsiti superficiali come quella del gomito o del ginocchio. La tumefazione può essere morbida e fluttuante alla palpazione, indicando l’accumulo di liquido all’interno della borsa.

L’arrossamento e il calore locale sono più pronunciati nelle borsiti acute o infettive, mentre possono essere assenti nelle forme croniche. La presenza di febbre associata a questi segni suggerisce una possibile borsite settica che richiede valutazione medica urgente.

La limitazione funzionale varia in base all’articolazione coinvolta e alla gravità dell’infiammazione. Movimenti specifici diventano dolorosi o impossibili, interferendo con attività quotidiane, lavorative e sportive.

Diagnosi della borsite

La diagnosi di borsite si basa principalmente sulla valutazione clinica. Il medico raccoglie informazioni dettagliate sui sintomi, sulla loro insorgenza, sui fattori scatenanti e sulle attività lavorative o sportive praticate. L’esame obiettivo include la palpazione della zona interessata, la valutazione del range di movimento articolare e l’identificazione dei punti di massimo dolore.

Gli esami di imaging possono essere utili per confermare la diagnosi e escludere altre patologie. L’ecografia rappresenta l’esame di prima scelta: è non invasiva, economica, e permette di visualizzare chiaramente la borsa distesa dal liquido, quantificare l’entità dell’infiammazione, e identificare eventuali complicanze.

La risonanza magnetica è riservata a casi complessi o quando è necessario valutare anche le strutture circostanti come tendini, muscoli e articolazioni. Le radiografie, pur non visualizzando direttamente le borse, possono evidenziare calcificazioni croniche o alterazioni ossee associate.

Quando si sospetta una borsite settica, l’aspirazione del liquido dalla borsa con esame colturale è fondamentale per identificare il patogeno responsabile e guidare la terapia antibiotica. Il liquido infetto appare torbido e l’analisi mostra elevato numero di globuli bianchi.

Trattamento della borsite

Il trattamento della borsite dipende dalla causa, dalla gravità e dalla localizzazione. Nelle forme acute non infettive, l’approccio conservativo è generalmente efficace. Il riposo dell’articolazione interessata è fondamentale: ridurre o sospendere temporaneamente le attività che hanno scatenato l’infiammazione permette alla borsa di guarire.

L’applicazione di ghiaccio nelle prime 48-72 ore aiuta a ridurre dolore e gonfiore. Impacchi freddi dovrebbero essere applicati per 15-20 minuti più volte al giorno, proteggendo la pelle con un panno.

I farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS) per via orale o topica riducono l’infiammazione e controllano il dolore. Nei casi più severi, possono essere necessarie infiltrazioni di corticosteroidi direttamente nella borsa, che forniscono un rapido sollievo sintomatico.

La fisioterapia svolge un ruolo importante nel recupero funzionale e nella prevenzione delle recidive. Esercizi di stretching e rinforzo muscolare, terapie fisiche come ultrasuoni e laserterapia, e correzione di eventuali squilibri biomeccanici migliorano i risultati a lungo termine.

Nelle borsiti settiche, il trattamento antibiotico per via endovenosa è indispensabile, spesso associato al drenaggio chirurgico della borsa per rimuovere il materiale purulento. Il ritardo nel trattamento può causare complicanze gravi.

Prevenzione della borsite

La prevenzione della borsite si basa principalmente sulla riduzione dei fattori di rischio modificabili. Evitare movimenti ripetitivi prolungati o, quando non possibile, alternare le attività e fare pause frequenti riduce lo stress sulle articolazioni.

L’uso di protezioni adeguate è fondamentale per chi svolge attività a rischio: ginocchiere per chi lavora in ginocchio, gomitiere protettive, e scarpe appropriate con buon supporto e ammortizzazione per prevenire borsiti del piede.

Il riscaldamento prima dell’attività fisica e lo stretching regolare mantengono la flessibilità dei tessuti e riducono il rischio di lesioni. Un’adeguata tecnica sportiva o lavorativa previene sovraccarichi anomali sulle articolazioni.

Il mantenimento del peso corporeo ideale riduce lo stress sulle articolazioni degli arti inferiori. Il trattamento tempestivo di eventuali squilibri biomeccanici, come discrepanze di lunghezza degli arti o anomalie posturali, previene sollecitazioni asimmetriche che possono causare borsite.