Il dolore cervicale, come farlo passare
Il dolore cervicale si manifesta con una sintomatologia che può variare da persona a persona, sia per intensità che per localizzazione. Scopriamone sintomi, cause e rimedi possibili.
Quali sono i sintomi di una cervicale infiammata?
Il sintomo principale è naturalmente il dolore al collo, che può presentarsi come una sensazione di rigidità, tensione muscolare o vero e proprio dolore acuto.
I sintomi più frequenti includono:
Nei casi più severi, quando è presente una compressione delle radici nervose (cervicobrachialgia), il dolore può irradiarsi lungo tutto il braccio fino alle dita, accompagnato da debolezza muscolare e alterazioni della sensibilità.
Dove ti fa male quando hai la cervicalgia?
La localizzazione del dolore cervicale è un elemento importante per comprendere la natura del disturbo. Il dolore si concentra principalmente nella regione posteriore e laterale del collo, ma può estendersi in diverse direzioni a seconda delle strutture coinvolte.
Le zone più comunemente interessate sono:
- La nuca e la base del cranio, dove spesso origina la cefalea cervicogenica
- La regione tra le scapole, con sensazione di peso o bruciore
- Le spalle e la parte superiore del trapezio, con tensione muscolare evidente
- La zona anteriore e laterale del collo, quando sono coinvolti i muscoli scaleni o lo sternocleidomastoideo
- Il braccio e l’avambraccio, quando è presente un’irritazione delle radici nervose
Il dolore può essere monolaterale o bilaterale e tende a peggiorare con determinati movimenti del capo o dopo il mantenimento prolungato di posture scorrette.

Le cause più comuni del dolore cervicale
Comprendere le cause del dolore cervicale è fondamentale per impostare un trattamento efficace e prevenire le recidive. Le origini di questo disturbo sono molteplici e spesso interconnesse.
Tra le cause più frequenti troviamo:
- Posture scorrette: l’utilizzo prolungato di computer, smartphone e tablet porta ad assumere posizioni con il capo proteso in avanti, aumentando il carico sulle strutture cervicali. Questa condizione, nota come “text neck”, è sempre più diffusa.
- Tensione muscolare e stress: lo stress psicofisico provoca un aumento del tono muscolare, soprattutto a carico dei muscoli del collo e delle spalle, creando contratture dolorose.
- Colpi di freddo: l’esposizione a correnti d’aria o sbalzi termici può causare contratture muscolari acute, il classico “colpo d’aria”.
- Traumi: incidenti stradali (colpo di frusta), cadute o traumi sportivi possono danneggiare le strutture cervicali, causando anche fratture nei casi più gravi.
- Degenerazione articolare: l’artrosi cervicale (cervicospondilosi) è una causa comune negli over 50, caratterizzata da usura delle cartilagini e formazione di osteofiti.
- Ernie discali: la protrusione o l’ernia del disco cervicale può comprimere le radici nervose, causando dolore irradiato.
- Disturbi del sonno: l’utilizzo di cuscini inadeguati o posizioni scorrette durante il riposo notturno possono sovraccaricare le strutture cervicali.
Cosa fare per far passare la cervicalgia?
Quando si manifesta il dolore cervicale, esistono diverse strategie che possono aiutare ad alleviare i sintomi e favorire il recupero. L’approccio deve essere personalizzato in base all’intensità del dolore e alla causa sottostante.
Nelle prime 48-72 ore dalla comparsa del dolore acuto:
- Evitare movimenti bruschi del collo ma non immobilizzarlo completamente
- Applicare impacchi caldi sulla zona dolente per rilassare la muscolatura contratta (15-20 minuti più volte al giorno)
- Mantenere una postura corretta, evitando di tenere il capo in posizioni forzate
- Utilizzare un cuscino adeguato che mantenga l’allineamento fisiologico della colonna durante il sonno
Per il trattamento del dolore:
- Farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS) o analgesici, sempre sotto consiglio medico
- Miorilassanti nei casi di contrattura muscolare importante
- Applicazioni topiche di gel o cerotti antinfiammatori
Approcci terapeutici efficaci:
- Fisioterapia: esercizi specifici di mobilizzazione, stretching e rinforzo muscolare
- Terapia manuale: manipolazioni e mobilizzazioni eseguite da professionisti qualificati
- Massoterapia decontratturante per ridurre le tensioni muscolari
- Tecniche di rilassamento e gestione dello stress
- Correzione ergonomica della postazione di lavoro
Come sfiammare la cervicale velocemente?
Quando il dolore cervicale è particolarmente intenso, è naturale cercare soluzioni rapide per ottenere sollievo. Sebbene non esistano rimedi miracolosi, alcune strategie possono accelerare il processo di guarigione.
Per un sollievo più rapido:
- Applicare calore locale attraverso borse dell’acqua calda, cuscinetti termici o docce calde direzionate sulla zona cervicale
- Eseguire delicati esercizi di mobilizzazione del collo, con movimenti lenti e controllati
- Praticare tecniche di respirazione profonda per ridurre la tensione muscolare
- Assumere una posizione di scarico: sdraiati supini con un piccolo cuscino sotto il collo
- Evitare attività che sovraccaricano la cervicale, come sollevare pesi o mantenere posizioni statiche prolungate
È importante sottolineare che se il dolore persiste oltre una settimana, si intensifica o si accompagna a sintomi neurologici come formicolii persistenti, debolezza muscolare o disturbi dell’equilibrio, è fondamentale consultare un medico per una valutazione approfondita.
In alcuni casi può essere necessaria una risonanza magnetica cervicale per escludere problematiche più serie. Una visita ortopedica o neurochirurgica specialistica può inoltre aiutare a individuare la causa specifica del disturbo e impostare un percorso terapeutico personalizzato, che in alcuni casi può prevedere anche una radiografia per valutare lo stato delle vertebre cervicali.
Altri disturbi muscolo-scheletrici correlati che possono coesistere con il dolore cervicale includono il mal di schiena, la sciatica, i dolori muscolari diffusi, il dolore alla spalla, la borsite, la sindrome del tunnel carpale, la fibromialgia e l’osteoporosi.