Che cosa fa un dermatologo?
Il dermatologo è il medico esperto nella cura delle patologie che interessano la pelle, il cuoio capelluto, le unghie e le mucose. Il suo lavoro include sia l’identificazione che la gestione di numerose condizioni dermatologiche, dalle più comuni alle più complesse.
Tra i disturbi più frequenti che tratta troviamo acne, dermatiti, eczemi, infezioni fungine o batteriche, ma anche problematiche più gravi come tumori della pelle o malattie croniche di origine autoimmune.
Inoltre, il dermatologo interviene anche in campo dermoestetico, offrendo trattamenti per migliorare l’aspetto della pelle, combattere i segni del tempo, rimuovere cicatrici o contrastare la caduta dei capelli. Ogni paziente viene seguito con un approccio mirato, basato su esami clinici e, se necessario, analisi specifiche.
Quando rivolgersi a un dermatologo?
Una visita dermatologica è utile ogni volta che si notano cambiamenti anomali della cute, anche se non dolorosi. Macchie, nei nuovi o modificati, prurito persistente, irritazioni inspiegabili o perdita anomala di capelli sono tutti segnali che meritano attenzione.
Anche alterazioni delle unghie, come ispessimenti, scolorimenti o fragilità, possono indicare una condizione che richiede l’intervento dello specialista.
Oltre ai sintomi evidenti, è raccomandato rivolgersi al dermatologo per una valutazione preventiva, in particolare per il controllo dei nei nei soggetti con pelle chiara, familiarità con tumori cutanei o frequente esposizione solare. La diagnosi precoce può evitare l’evoluzione di patologie serie.
Cosa fa il dermatologo alla prima visita?
Il primo incontro con il dermatologo prevede un’analisi approfondita dello stato della pelle. Si inizia con una serie di domande sullo stile di vita del paziente, l’eventuale uso di farmaci, la presenza di allergie o di problemi dermatologici pregressi.
Successivamente il medico osserva la pelle o l’area da valutare, anche con l’aiuto di strumenti come il dermatoscopio, utile per l’analisi dei nei e delle lesioni pigmentate.
Se la situazione lo richiede, può indicare esami di laboratorio, prelievi cutanei o proporre interventi minori. In base ai riscontri, lo specialista suggerirà terapie adatte, che possono includere farmaci topici o sistemici, consigli pratici e trattamenti ambulatoriali personalizzati.
Quali sono le malattie che un dermatologo cura?
Il dermatologo tratta un ampio ventaglio di problematiche. Tra le più frequenti troviamo:
- acne, rosacea e disturbi dell’adolescenza
- psoriasi e patologie infiammatorie croniche
- dermatiti allergiche o irritative
- micosi, infezioni virali (come verruche o herpes)
- alopecia e alterazioni del cuoio capelluto
- vitiligine e iperpigmentazioni
- tumori cutanei, come melanoma, basalioma e carcinoma spinocellulare
Tramite un approccio diagnostico completo e personalizzato, il dermatologo è in grado di affrontare efficacemente sia patologie acute che condizioni croniche che incidono sull’equilibrio psicofisico del paziente.